La costante interazione, volontaria o involontaria, che ognuno di noi ha con i più differenti dispositivi tecnologici (si pensi ai più diversi sensori attorno a noi, alle trasmissioni satellitari, a tutti i contributi pubblicati sui più diversi canali social, alle foto, ai video, alla nostra continua interazione con tablet e smartphone, ai segnali GPS, eccetera) che oggi ci circondano si traduce nella produzione continua d’ingenti quantità di dati in ogni settore, industriale e privato.A questo fenomeno viene dato il nome di “Big Data” facendo riferimento alla grossa mole di dati prodotta e difficilmente immagazzinabile e gestibile da strumenti tradizionali, quali database e software gestionali. PER CONTINUARE A LEGGERE, SCARICA GRATUITAMENTE IL WHITE PAPER “BIG DATA IN SANITA'”.